| MEMOLE DOLCE MEMOLE
Anime televisivo Giapponese del 1984 che è stato tratto da un manga di Yasuhiro Nagura; arriva qui da noi nel 1986 e viene trasmesso da Italia1 col titolo di “Memole dolce Memole”. Realizzata dalla Toey Animation, si compone di 54 episodi ciascuno di 25 minuti. Memole si può considerare il primo di tutti quei cartoni giapponesi che hanno per personaggi i folletti, l’ultimo dei quali è Mirmo.
TRAMA
Memole è un folletto-bambina alta solo pochi centimetri che appartiene al popolo dei Fileni che provengono dal pianeta Filo Filo. Si ritrova sulla terra a causa di un guasto, provocato da un baffo di un gatto che si è incastrato sul motore, dell’astronave su cui viaggiava insieme ad altri 243 compagni con a capo il vecchio Barba(nonno di Memole); costretti ad un atterraggio di emergenza sul nostro pianeta sbarcano su un’isoletta in mezzo a un lago e iniziano qui una nuova vita allenandosi ad affrontare il terribile “brivido” (nome dato da loro ai gatti) che potrebbero scambiarli per topolini e mangiarli. Ai folletti è fatto divieto di allontanarsi dal villaggio però Memole insieme al suo amico Popi si addentrano nel bosco a bordo del gufo Baobab e seguono una dolce melodia che proviene da una casa. Nella casa trovano Mariel una bambina umana che sta suonando il pianoforte però non entrano perché vicino alla bambina c’è il suo terribile gatto. Il giorno dopo ritornano alla casa della piccola Mariel e la trovano a letto perché sta molto male e vedono la sua governante piangere perché il dottore ha diagnosticato la morte della piccola. Memole e altri fileni si commuovono a quella scena e proprio Memole decide di avvicinarsi alla bambina e le da un bacio sulla guancia, subito Mariel apre gli occhi e si risveglia dal coma. Memole e gli altri ritornano al villaggio e raccontano la loro bella esperienza però il vecchio Barba vieta a Memole e a tutti i fileni di ritornare in quella casa, il popolo si divide a metà c’è chi appoggia la decisione di Barba e chi invece è contrario, per risolvere la questione viene fatta una gara di tiro alla fune tra favorevoli e contrari la gara viene vinta da Memole e i suoi compagni che pertanto possono ritornare dalla loro piccola amica, ricevono delle raccomandazioni come quella di non dire mai a nessuno dove si trova il loro villaggio. Memole e i suoi amici Mino, Popi e Piui ritornano nella casa di Mariel però questa volta devono affrontare il gatto Jojo che li insegue per tutta la stanza, ma grazie ai trucchetti insegnati dal vecchio Barba i piccoli fileni fanno combinare un sacco di guai al gatto che è costretto a scappare inseguito dalla governante.Memole e i suoi amici riescono a fare la conoscenza di Mariel che in confronto a loro sembra un gigante e che, intenerita dalle piccole creature, offre loro la sua gustosa merenda. Mariel racconta a Memole di essere una bambina infelice in quanto orfana di madre e costretta a vivere con la governante perché il suo papà è sempre in giro per lavoro, Memole si identifica in quel racconto e piange perché sente la mancanza dei suoi genitori rimasti sul pianeta Filo Filo. Per molti giorni Memole si recherà dalla bambina e le racconterà le storie dello strano popolo dei fileni.Quando Mariel di riprende dalla sua malattia ed inizia a uscire di casa incontra un bel ragazzo: Oscar che è a caccia di extraterrestri dopo aver ritrovato il cappellino di Memole per strada. Memole rivuole il suo cappellino e Mariel cerca di riaverlo ma in quel momento arriva un’altra ragazza: Grazia che è innamorata di Oscar.Mariel riesce a riavere il cappellino in cambio però della sua borsetta che le era stata regalata dalla piccola Memole, riuscirà poi a riavere quella borsa grazie al cane di Oscar che è stato addestrato a fiutare i fileni. Grazia, gelosa di Mariel perché teme che Oscar si possa innamorare di lei, si reca a casa di Mariel e legge il suo diario personale che parla di Memole; credendo che quello che c’è scritto sia rivolto a un fidanzato segreto strappa la pagina e la porta a Oscar che affranto vuole partire. A questo punto Memole esce allo scoperto mostrandosi a Oscar per salvare la relazione tra il ragazzo e Mariel. Il ragazzo è stupito e felice perché finalmente può vedere da vicino un extraterrestre. Mariel è costretta a tornare in città in quanto non è più malata e continuare gli studi in collegio e quindi deve lasciare Memole che, disperata, le promette di seguirla ovunque. I due ragazzi però partono lasciano a Memole una registrazione spiegando il loro gesto che è fatto solo a fin di bene nei confronti della piccola filena, in quanto la città rappresenterebbe per lei un vero e proprio pericolo. Tuttavia in città le cose per Mariel non vanno bene a causa della presenza di Grazia che dice a tutti che Mariel le ha rubato il fidanzato, per fortuna arriva Memole che, come promesso, ha seguito la bambina fino in città a bordo del gufo. Memole per incontare Mariel si rifugia nello zaino di un bambino che è scappato di casa, dopo un po però decide di andarsene da quel monello perché irritata dal suo comportamento. Purtroppo il ragazzo incontra Mariel che, intenerita dalla sua storia lo ospita in collegio per prendersi cura di lui. La cattivissima Grazia si accorge del bambino e avvisa la direttrice che espelle Mariel dalla scuola, triste la bambina si rifugia in una stanza in cui c’è un pianoforte e comincia a suonare richiamando così l’attenzione di Memole. Le due amiche possono quindi riabbracciarsi e, udite le sue capacità di pianista da parte di un insegnante, la bambina viene riammessa a scuola. Ben presto Memole sente la nostalgia del suo popolo e del nonno e a sua volta anche il nonno sente la nostalgia della nipotina e decide di incidere la sua voce sul registratore e di inviargliela a bordo del buon gufo che però, durante il trasporto viene attaccato e perde il registratore che verrà trovato da alcuni camionisti che lo porteranno in una stazione radio dove la voce verrà trasmessa e Memole che proprio in quel momento accende la radio sentirà il messaggio e si commuoverà. Con l’arrivo delle vacanze di Natale Memole ha la possibilità di ritornare nel suo villaggio, al suo arrivo ci sono tutti i suoi amici ad accoglierla e può finalmente riabbracciare il nonno che ha fatto costruire una barca per far si che Oscar e Mariel possano andare a trovare Memole al villaggio il giorno di Natale. Succede però un imprevisto. La governante ha invitato Grazia alla cena e così Mariel non può accettare l’invito dei fileni che però escogitano un piano e fanno entrare Arsenio (il ladro gentiluomo fileno) nella casa di Mariel e fa sparire la corrente elettrica e allora Oscar e Mariel possono andare al villaggio senza essere visti da nessuno, al loro arrivo trovano un grande albero di Natal tutto illuminato e tutti i fileni fanno gli auguri agli increduli e felici ragazzi. Finite le vacanze Marie e Oscar devono ritornare in città ma Grazia subisce un incidente e la partenza per la città viene rimandata.Mariel rimarrà vicino alla ragazza che nell’incidente perde la memoria, anche Memole resterà vicino a Grazia e riuscirà perfino a farla diventare buona. Quando riacquista la memoria Grazia si riconcilierà per sempre con Mariel e Oscar. Succede anche una bruttissima cosa per Memole infatti il nonno Barba si ammalerà di leucemia ed avrà bisogno di una trasfusione che sarà possibile col ritrovamento di un fileno musicista che è arrivato dal pianeta Filo Filo per riportare tutti sul pianeta. Il nonno guarià e annuncerà l’imminente partenza: l’atronave li attende ai piedi delle Alpi e sarà proprio Grazia ad aiutarli. Mariel a casua della partenza di Memole si ammalerà di nuovo e Grazia e Oscar organizzeranno uno spettacolo dove tutti i 243 fileni travestiti da marionette intratterranno Mariel moribonda. Vedendo Mariel stare tanto male Memole scoppierà in pianto e rivelerà la sua identità, Tutti allora decidono di rinviare la loro partenza per stare vicino a Mariel che per la bella notizia guarirà.
CURIOSITA’ In seguito al grande successo del cartone nel 1985 è stato realizzato uno speciale cinematografico dal titolo: “Memole dal cappello a punta: lo scrigno di Marielle” è un cortometraggio (16 minuti) diretto da Yasuhiro Nakura e prodotto dalla Toey Animation.
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