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| interessante... sicuramente punto 3 di queste opzioni anche se non calza perfettamente per la mia idea...
maschietti... è normale, è molto diverso il rapporto che uomini e donne instaurano con i membri dello stesso sesso, gli uomini ad esempio hanno un senso di comunanza e gruppo che è fantastico e che le donne sognano (in linea di massima ogni donna vede un'altra donna come potenziale nemica) ma è più "superficiale", se mi passate il termine, nel senso che difficilmente un uomo si apre e si confida con un altro uomo come succede tra noi ragazze.
per una donna invece è diverso, forse perché abbiamo più bisogno di parlare e confrontarci (stiamo molto di più ad elucubrare dei colleghi maschietti) e quando si trova un'amica vera, con lei si parla veramente di tutto... ed è davvero bello avere una persona con cui si sta bene e con cui si può stare nella massima rilassatezza...
Matteo, capisco quello che provi sai? anch'io andavo bene a scuola (e pure senza fatica) e la cosa non piaceva affatto, forse perché ero in una scuola piena di ricconi (io sono figlia di due dipendenti per cui...) che andavano peggio di me e la cosa non gli andava giù... anch'io ero molto chiusa ma almeno per elementari e medie avevo una compagna con cui andavo d'accordissimo e mi bastava lei! non è facile rapportarsi in questo tipo di situazioni... se gli altri mi escludono, io ad esempio all'epoca dicevo "ah sì,chi se ne frega, non ho bisogno di loro"... ma ahimé non è del tutto vero...
scusate io ho fatto un polpettone più lungo degli altri, finisco solo col dire una cosa: è verissimo e bellissimo avere un buon amico dell'altro sesso, quando si parla si riesce a scoprire sempre un punto di vista diverso, un modo di pensare più lineare che a me sorprende sempre e aiuto tantissimo.
quindi W l'amicizia, soprattutto uomo-donna! (e non è vero che non può esistere!!!)
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