BEh, ho piantato in asso la radiocronaca per troppo tempo, meglio che cerco di concludere...
Dicevamo?
Ah si. In barba al controllore e facendo finta di niente
abbiamo preso il treno strizzate come sardine e siamo scese a Lucca. Strada facendo la nostra amica si è resa conto....suspence.... di aver dimenticato l'abbonamento sul comodino in camera!!
AAAAAAAAAAHRG!!!!Che si fa? Che non si fa? Alla fine abbiamo deciso che era meglio se si faceva un biglietto giornaliero....
Scese a Lucca abbiamo cercato subito la biglietteria più vicina salvo scoprire che c'era una coda di almeno seicento metri........AIUTO!!
E allora che si fa? CAMMINARE!!
Alla ricerca della biglietteria fortunata del giorno prima.
E allora ombrelli alla mano abbiamo nuovamente preso d'assalto le mura, decise a fare il biglietto subitissimo per poi buttarci nella mischia alla ricerca di qualcosa di bello da comprare.
Gran furbe, visto che se facevamo duecento metri in più potevamo risparmiarci la calca e gli scalini viscidi e passare per le porte della città...
Arrivate in cima la pioggia era calata, ma giusto il tempo di mescolarci tra la gente che faceva un ballo di gruppo che è ricominciato l'acquazzone e ci siamo trovate bagnate fino al midollo....e con tanto che avevamo l'ombrello!!
La nostra amica ormai aveva più colore sul vestito che sui capelli, ma non si è persa d'animo e come noi gambe in spalla ha affrontato il diluvio.
Giunte alla biglietteria, dopo aver preso tutte le pozzanghere del mondo e dribblato i promoter che cercano di rifilarti tutti i volantini del mondo........
SORPRESA!!!!C'ERA L'UNIVERSO IN CODA!!
Erano tutti là......noi ci siamo ritirate tutte sotto un solo ombrello per non affollarci ancora di più, ma sul più bello dal megafono uno ha iniziato a urlare che bisognava andare alla stazione oppure alle altre biglietterie per evitare di accalcarci ancora di più...inutile dire che ci veniva da piangere!!!
E allora che si fa?
In...zate come tre bisce e lavate come tre pulcini abbiamo deciso di fare dietro front e di dirigerci verso il japan palace. Là c'era una biglietteria isolata vicino alle mura.
Ma il Japan Palace naturalmente era dalla parte opposta a dove ci trovavamo noi, e abbiamo scarpinato più veloce della luce per seminare chi aveva già deciso di seguirci perché aveva sentito che noi sapevamo la strada da prendere...eh no, cari, non esiste che ci seguite e poi ci fregate il posto...
E allora via, a saltelli tra le pozzanghere!
Peccato che sul più bello l'acquazzone è diventato ancora più violento e noi ci siamo trovate anche coi capelli lavati.....
Giunte al Japan Palace abbiamo trovato la biglietteria, e anche là c'era una coda....ma una coda....meno di prima e più fluida, ma arrivava già lungo le mura!
Che si fa? Prendiamo a botte qualcuno per passare avanti?
Urliamo che c'è una bomba così tutti scappano? Li minacciamo di morte? Cominciamo a spintonare la gente perché si tolgano di torno?
L'avremmo anche fatto, ma abbiamo anche noi una coscienza, anche se molto molto molto molto nel profondo....
Ci siamo avvicinate alla coda, e abbiamo felicemnte scoperto che c'era una corsia semi deserta per i ritiri dei braccialetti. EVVAI, che cu....ehm...che fortuna!!
Ma...la nostra amica doveva rifare il biglietto.......allora io e Gloria ci siamo allontanate per non intralciare, mentre lei ha risolto il problema attaccando bottone con una ragazza della fila e passando alla biglietteria con lei. Furba, no??
Solo che poi è scappata veloce, metti che qualcuno si accorgeva....