Chiariamo subito una cosa.
La posta raccomandata NON DA in ogni caso la piena certezza che la spedizione vada a buon fine.
Mi permetto di parlare in quanto sono pratica di reclami e rimborsi alle poste. Parlo di 19 reclami già inoltrati dal gennaio 2008, tra raccomandate e pacchi celere. Ormai ho moduli in tutti i cassetti di casa.
Mi spiego, scusandomi in anticipo se dirò cose già ripetute.
La posta prioritaria ha definitivamente preso il posto di quella ordinaria, ma ahimé ha unito inversamente le caratteristiche sue a quelle della ordinaria: nel senso che il costo è diminuito, ma il servizio è peggiorato. Una volta la particolarità della prioritaria era quella di garantire la consegna nell'arco massimo di 5 giorni sul territorio nazionale, 1 giorno nella stessa regione. Questo a fronte del rischio di smarrimento di ogni spedizione non monitorata.
Ora la situazione è peggiorata di netto.
Per quel che riguarda la raccomandata, il codice permette la tracciatura, ma questo non vuol dire che essa sia immune dal rischio di andare persa (o rubata, che per chi deve ricevere vuol dire lo stesso). Alla fine, la ricevuta che rilasciano, con la copia del modulo, vale SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per dimostrare che la spedizione è stata effettuata. Se ad esempio spedite materiale che deve giungere entro una scadenza, ma qualcuno vi contesta che non è arrivato o che non lo avete spedito in tempo, la ricevuta vale per garanzia e vi tutela in caso di contestazione.
Ora, il servizio di tracciatura via telefono al numero verde delle poste è virtualmente INUTILE, in quanto una volta spedito qualsiasi plico risulta 'in lavorazione', senza fornire notizie su dove effettivamente si trovi. Quindi, a meno di parlare con un operatore o di collegarsi al sito, non si può sapere se la nostra busta sia effettivamente in viaggio.
Ma anche questo è un discorso teorico, perché le spedizioni possono sparire dalla tracciatura per svariati motivi (anche se è lecito credere che se non sono casi di veri e propri furti siano quantomento imputabili a negligenza di chi smista la posta. Per esempio, se una busta cade dai nastri trasportatori, oppure esce mentre vengono aperti i sacchi, o simili inconvenienti, ben difficilmente ci sarà un solerte lavoratore postale che la raccoglierà dal pavimento e la rimetterà in circolo. Sia che sia una raccomandata che una prioritaria.)
Esempio personale: il 17 giugno un'amica mi manda una raccomandata per scambio punti da Frosinone. In attesa di riceverla io il 21 giugno le mando a mia volta una raccomandata. Dopo una settimana nessuna delle due è giunta. Vedo sul sito delle poste, e una è ferma a Roma dal 18 giugno, l'altra è arrivata a Roma il 22 ed è ferma pure quella. Bene, ho inoltrato solleciti a giorni alterni, sia per una che per l'altra. Nessuno sa dirmi niente, finché dopo UN MESE dalla data di spedizione parte una inchiesta interna, vale a dire che il servizio assistenza delle poste ha mandato una mail al servizio smistamento CMP di Roma chiedendo notizie delle mie buste (due mail distinte, perché le buste erano due), con l'ordine di alzare il cul.o dalla sedia e andare a vedere DOVE sono finite quelle due buste. Dopo un'altro mese e numero 23 solleciti telefonici qualcuno se la sbroglia mandandomi a dire che la raccomandata PURTROPPO risulta dalle ricerche in MANCATO RECAPITO. Ma dai?!? giuro che non me n'ero accorta. Così se ne lavano le mani. Logicamente mi spetta il rimborso, e non solo del costo di spedizione. Se una busta non viene recapitata per la raccomandata sono previsti poco meno di 26 euro a titolo di indennizzo. Solo che a me la faccenda nonè andata giù, perché a me chi li ridà i punti che avevo pagato e che ci ho rimesso? Allora ho rotto ancora un po' le scatole alle poste, perché è inverosimile che si tratti di una coincidenza. Possibile perdere DUE raccomandate, spedite a 4 giorni di distanza, arrivino a Roma e là vadano perse? Tutte e due? e tutte e due con gli stessi nomi? Non ci credo.
Alla fine mi è stato detto che se si registrano segnalazioni ripetute che riconducono tutte allo stesso problema nello stesso posto allora le Poste avviano provvedimenti mirati, altrimenti lo considerano caso isolati di normale amministrazione. Per al serie 'di che ti lamenti, tanto ti hanno dato il rimborso'.
Questo per farvi capire su cosa basarci quando si fa un reclamo. Quindi, se ci sono disservizi sulla posta monitorata fatevi avanti, ma se ci sono problemi con tutta l'altra corrispondenza non tracciata sappiate che i reclami non vengono presi in considerazione, a meno che non ci siano problemi dichiarati. Per il resto vengono solo archiviati, e solo in caso siate fortunati un addetto si farà vivo per dirvi che il reclamo non è stato accolto. Per esperienza, se velocizzare la cosa vi consiglio di andare ad un qualsiasi sportello e farvi dare l'apposito modulo di reclamo. Solitamente l'impiegato impallidisce e mobilita l'intero ufficio, ma basta dirgli che vi serve un modulo di reclamo e rimborso per un pacco celere arrivato in ritardo. E' una palla, ma così ve lo danno senza fare problemi. Dopo averlo compilato unite le ricevute di spedizione e riportatelo a qualsiasi sportello (non è necessario andare dove si è spedito, basta qualsiasi ufficio postale). Lì obbligatoriamente devono accettarlo, e restituirvene una parte timbrata e firmata, e restituirvi le ricevute. Poi non resta che aspettare che le poste rispondano. Di buono c'è che rispondono sempre (almeno, a me è andata sempre bene) nei tempi stabiliti. A volte vi mandano direttamente il rimborso secondo le modalità che gli avete indicato, altre volte prima vi chiamano per dirvi che hanno accolto la richiesta di rimborso. Unica cosa, potete fare il reclamo SOLO ED ESCLUSIVAMENTE se siete il MITTENTE, altrimenti mettetevi d'accordo con chi ha spedito. Il reclamo online funziona alla stessa maniera e solitamente procede allo stesso modo di quello cartaceo, solo che in alcuni casi i tempi di risposta si allungano. Non sempre, sia chiaro, ma è un'eventualità da mettere in conto.
Scusate le lungaggini, ma visto che ormai con le poste ho un conto aperto
ho voluto condividere l'esperienza. Anche perché poche persone sanno che per ritardi o mancati recapiti si può essere rimborsati
, ma soprattutto perché sappiate cosa e come è lecito chiedere per poter vantare una ragione
.
Spero di esservi stata utile..in caso chiedete!
